Di Pietro Mini
A Firenze ogni angolo è arte: ci sono le grandi piazze, le immense chiese e i monumentali musei; ma non solo. La nostra città è come un gioiello ricco di dettagli, che ogni giorno mostra qualcosa di nuovo a chi lo guarda. In questa rubrica cercheremo di scoprire i luoghi più nascosti, che spesso passano inosservati ma che sono in realtà il cuore di Firenze.
Piazza del Limbo è una piazzetta sconosciuta ai più che si affaccia su Borgo Santi Apostoli, la via del centro storico parallela al Lungarno che collega Piazza Santa Trinita e Por Santa Maria. Come dice il nome borgo, questa zona stava fuori dalla cinta muraria originaria di Firenze, e proprio qui si trovava il cimitero dei bambini morti in età prematura, che, secondo tradizione dantesca, finivano nel limbo insieme a coloro che non si erano mai battezzati. Intorno al IX secolo il borgo entrò a far parte della nuova cinta muraria e il cimitero fu dunque dismesso.
A quel punto all’interno della piazza fu costruita la Chiesa dei Santi Apostoli, e anche questa è una piccola chicca: è infatti considerata la più antica chiesa di Firenze. Indubbiamente è una delle poche chiese medievali rimaste intatte. Leggenda vuole che fu addirittura l’imperatore Carlo Magno in persona ad inaugurarla, e una targa scritta in latino lo confermerebbe.
Ma questa piazza racconta anche tante altre storie. Un’altra piccola targa riporta ad anni più recenti ma comunque drammatici per la nostra città: indica infatti il livello che l’acqua ha raggiunto nella terribile alluvione del 1966.
Oltre agli innumerevoli aneddoti sulla storia di Firenze, ciò che contraddistingue questa piazza è la pace, la tranquillità che vi si respira, inusuale per una piazza del centro storico. Forse questa atmosfera è rimasta intatta dall’antichità, da quando questo luogo era un cimitero, e il rispetto verso quei bambini defunti, che si trovano ancora sotto terra, mantiene intatta la piazza come luogo unico e particolarissimo della nostra città.
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