Dicono che l’attesa del piacere sia essa stessa il piacere, un po’ come quando sai che ti aspettano delle succulente lasagne appena arrivi a casa e ti manca ancora mezz’ora di strada per arrivarci, infatti, ti viene la cosiddetta “acquolina in bocca”.
Ma qui parliamo di un’attesa lunga come la Pan-American Highway, sfiancante come l’ultima stagione del Trono di Spade e logorante come il pensiero sull’età pensionabile da raggiungere. Giocatori di tutto il mondo tesi come una corda di violino ed instabili come un nervo scoperto. Ecco quanto ha fatto aspettare la CD Project per il nuovo titolo: Cyberpunk 2077, che finalmente verrà partorito e condiviso con il mondo il prossimo 10 Dicembre 2020, ha fatto attendere tutti ben 8 anni e 7 mesi dall’annuncio ufficiale.
Ma cos’è Cyberpunk 2077? È un videogioco di ruolo action-adventure, in prima persona e prende il nome dall’ambientazione futuristica, appunto Cyberpunk, ambientato nel 2077. Sviluppato da CD Project Red e pubblicato da CD Project, sarà disponibile per tutte le piattaforme come Xbox One, PS5, Microsoft Windows e via dicendo, in più, chi acquisterà il gioco, per esempio, con PS4, il giorno che passerà alla nuova console, potrà trasferire il titolo gratuitamente dalla vecchia alla nuova Play Station. È l’adattamento dello storico gioco di ruolo Cyberpunk 2020 degli anni ’90 a penna e carta, che a sua volta era la nuova edizione di Cyberpunk 2013 dell’88. La CD Project Red ha dato speranza a tutti quegli appassionati di rivivere i vecchi tempi, mentre per i giovani vi è una vera e propria promessa da parte della software house polacca, di un in videogioco senza precedenti. Ecco un accenno di trama, giusto per capire che è ‘sto titolo: narra delle avventure del mercenario V (chiamato così per dare la possibilità di sceglierne il sesso nella fase di creazione del personaggio), della sua scalata al potere all’interno della criminalità organizzata di Night City e come background lo scontro tra le mega corporazioni che caratterizzano l’ambientazione di Cyberpunk.
Dall’annuncio nel 2012, CD Project Red, ha dato notizie sulla data di uscita solo nel 2019. Nel corso dell’annuale edizione dell’E3, si vede l’affascinante Keanu Reeves salire sul palco per dichiarare la data ufficiale, il 16 Aprile 2020. Purtroppo però verrà poi successivamente posticipata al 17 Settembre 2020, per poi spostarla nuovamente al 19 Novembre 2020 ed infine, finalmente, ufficializzata il 10 Dicembre 2020, una vera e propria tortura.
Quello che tanti si chiedono è: sarà all’altezza delle enormi aspettative del pubblico? Perché c’è da dire che la moltitudine di giocatori di oggi sono molto pretenziosi. Un tempo bastava far uscire un gioco nuovo e tutti erano contenti, non importava quanti bug o trame insensate potessero avere, gli bastava poter giocare ad una novità. Oggi? No, ora i giocatori sono come le donne, che pretendono che gli uomini le capiscano alla prima, una pretesa inimmaginabile. Ebbene, la CD Project si è presa questa responsabilità a carico, in più facendo salire l’hype alle stelle, il prodotto che sfornerà dovrà essere impeccabile.
Adesso vorrei far presente qualche appunto, e alla fine chiedere una riflessione: per prima cosa diciamocelo, più l’aspettativa è alta, e qui è come avere di fronte il Burj Khalifa di Dubai, più sottili sono i margini di insuccesso o meglio parlando di Cyberpunk 2077 sono inesistenti, perché in caso non fosse all’altezza delle aspettative di questi pretenziosi giocatori, la caduta sarà mille volte più rovinosa dell’hype raggiunto; la seconda è la lunghissima attesa che non ha fatto altro che far emozionare ed innervosite il pubblico allo stesso tempo; terzo, qui parliamo di Cyberpunk 2077 come un vero e proprio simbolo di rivoluzione del gioco di ruolo come oggi è conosciuto, quindi la responsabilità che gli è stata affidata è grande; ultimo punto, su cui vorrei farvi riflettere maggiormente, ho notato, parlando con una persona più ferrata in materia di me, che il 90% dei giocatori quando sono soddisfatti di un videogioco nuovo, non si pronunciano, perché appunto felici dell’acquisto, ma qualora ci fosse un qualche problema o insoddisfazione minima da parte del pubblico, subito vengono sguainate le spade fatte di recensioni, commenti e live stream, che denigreranno il prodotti preso in considerazione.
Io non so, ad oggi, quale sarà il risultato finale di Cyberpunk 2077, ma so per certo che ci sarà qualcuno che si lamenterà e qui voglio chiedere a tutti coloro che lo riterranno all’altezza di parlare, di farsi avanti e dire la loro, e sono sicura che saranno sempre di più di chi si lamenterà.
Tornando a parlare del videogioco in sé, vorrei aprire una parentesi ad una delle cose dette fino ad ora, la software house ha deciso, in momento di creazione del personaggio, di dare un’ampia, o meglio, una vastissima scelta sulle caratteristiche da poter selezionare.
Sono stati attenti ad un tema che oggi è molto delicato, il concetto di genere, apportando qualche modifica al classico menù di creazione, proprio come dichiara le parole del concept artist Marthe Jonkers:
"Il menu di creazione del personaggio offre ora molte più scelte. Ad esempio, ora non è più possibile selezionare direttamente il sesso. Non c'è modo di scegliere di essere un uomo o una donna. Tutto ciò che potrete fare è selezionare una tipologia di corpo, così che possiate sentirvi liberi di creare il personaggio di cui volete vestire i panni. Vi verrà quindi data la possibilità di scegliere il tipo di corpo e due diverse voci, una maschile e una femminile. Potrete quindi creare un vero e proprio mix."
Passerete ore davanti alla tv a dare vita al vostro V.
Non vedo l’ora di vedere che impatto avrà sul pubblico il titolo più atteso al mondo, infatti, ne riparleremo ad un paio di settimane dall’uscita.
Cyberpunk 2077, ti auguro un grandissimo in bocca al lupo, ma sono convinta che non ti servirà.
E tu, giocatore, cosa ti aspetti da questo videogioco?
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