L'Unione Europea ha avviato l'iter di approvazione del vaccino russo Sputnik V, già adoperato in Ungheria (senza il via libera dell'EMA, l'agenzia europea del farmaco.
L'arrivo del vaccino sviluppato dalla Russia potrebbe rendere vigore alla campagna di vaccinazione nel territorio dell'Unione, anche se le autorità di intelligence hanno già allertato circa la diffusione in rete di notizie false riguardanti l'efficacia e lo sviluppo del vaccino, volte per lo più a screditare l'operato delle aziende e delle istituzioni occidentali.
Sempre in ambito europeo, è stata decisa la proroga della sospensione del patto di stabilità, vessillo dell'austerity e sospeso all'inizio della pandemia per venire incontro alle esigenze economiche dei paesi europei per far fronte alla crisi economica prodotta dalla crisi pandemica.
L'Italia, con l'approvazione della Commissione europea e della Francia, ha bloccato l'invio in Australia di una nave carica di duecentocinquantamila mila dosi di vaccino prodotte da AstraZeneca, motivando la scelta con l'esigenza di imporre all'azienda il rispetto dei vincoli contrattuali, non avendo AstraZeneca rispettato gli accordi presi con le autorità dell'UE e resasi responsabile di un grave ritardo nell'approvvigionamento.
Anche la Francia si è mostrata solidale con l'Italia, minacciando la stessa reazione nel caso i ritardi dovessero continuare, mentre più cauta è stata la reazione della Germania.
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