Alle Olimpiadi di Tokyo è diventato un caso diplomatico l'oro vinto dal tiratore iraniano Javad Foroughi nella competizione della pistola da 10 metri: Foroughi è stato accusato dagli USA di essere parte dei "guardiani della rivoluzione", un corpo militare iraniano e considerato dagli USA come un'associazione terroristica.
Anche gli avversari di Foroughi hanno sollevato polemiche, ritenendo "assurda e ridicola" la partecipazione di un militare di professione alla competizione olimpica; il CIO ha comunque richiesto delle prove prima di prendere provvedimenti per la questione.
Dopo il caso Ucraina prima degli europei di calcio, un nuovo intreccio tra sport e politica si fa spazio ad una manifestazione sportiva.
Anche l'Italia si trova a fare i conti con le manifestazioni, più o meno organizzate, di coloro che sono contrari all'obbligo vaccinale o al green pass.
In tutta Europa si sono moltiplicati gli episodi di protesta contro le restrizioni e il pass introdotto in quasi tutti i paesi UE per accedere ai luoghi pubblici, manifestazioni che hanno visto la massiccia partecipazione opportunistica di formazioni di estrema destra o estrema sinistra, che si sono riunite in una improbabile solidarietà antiscientifica: va detto che, stando ai numeri attualmente disponibili, la situazione in Italia non sembra essere allarmante come in Francia, dove una manifestazione anti green pass ha raccolto oltre centosessantamila adesioni, sebbene l'attenzione delle autorità sanitarie e gli appelli alla vaccinazione continuino, mentre il governo centrale vara nuove misure di contenimento, come l'obbligatorietà del green pass, per contrastare il contagio.