Dal greco etymos, "vero" e logos, "studio", l'etimologia è la scienza che studia l'origine delle parole. Se nell'italiano di oggi molti termini hanno una provenienza chiara, avviene talvolta che certe etimologie provengano invece da storielle simpatiche e inaspettate. Noi di UniFichiamoci abbiamo deciso di raccontarvi una di queste storie ogni giorno fino a Natale, come una sorta di calendario dell'Avvento etimologico. La parola di oggi è: “boria”.
Probabilmente molti di voi conosceranno il potente vento che soffia da Nord, a volte dotato di tanta forza da far piegare piante e alberi al suo cospetto; un gesto rivelante tutt’altro che umiltà. L’antico Boreas, il moderno Tramontana. Proprio da qui inizia il percorso che porta la parola “boria” ad acquisire il significato che noi tutti oggi conosciamo: superbia, alterigia. Con il vento si spostano ingenti masse d’aria, da cui anche il detto: “darsi delle arie” con pressoché lo stesso significato. Borea, oltre che il vento, era, nella mitologia greca, la sua personificazione: un uomo barbuto ed alato con due volti e la chioma fluente.
Comments