Dal greco etymos, "vero" e logos, "studio", l'etimologia è la scienza che studia l'origine delle parole. Se nell'italiano di oggi molti termini hanno una provenienza chiara, avviene talvolta che certe etimologie provengano invece da storielle simpatiche e inaspettate. Noi di UniFichiamoci abbiamo deciso di raccontarvi una di queste storie ogni giorno fino a Natale, come una sorta di calendario dell'Avvento etimologico. La parola di oggi è: tirapiedi.
Ridursi ad agire come un “tirapiedi” è qualcosa che si può considerare piuttosto mortificante. Questa definizione descrive chi si pone al servizio di una persona potente o influente, piegandosi a ogni sua volontà, riducendosi a svolgere compiti poco dignitosi pur di ricavarne un piccolo vantaggio personale. Assodato che nessuno di noi vorrebbe trovarsi, un giorno, ad essere il tirapiedi di qualcuno, occupiamoci adesso dell’etimologia di questo curioso termine.
Essa è tanto letterale quanto sinistra: così era chiamato, nel Regno di Napoli, l’aiutante del boia, che aveva l’incarico di tirare i piedi all’impiccato, in modo da rendere le sue pene e sofferenze più brevi. Non è questo, forse, un compito piuttosto umiliante? A voi la risposta!
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