Dal greco etymos, "vero" e logos, "studio", l'etimologia è la scienza che studia l'origine delle parole. Se nell'italiano di oggi molti termini hanno una provenienza chiara, avviene talvolta che certe etimologie provengano invece da storielle simpatiche e inaspettate. Noi di UniFichiamoci abbiamo deciso di raccontarvi una di queste storie ogni giorno fino a Natale, come una sorta di calendario dell'Avvento etimologico. La parola di oggi è: "scacco matto"
Come è ben noto anche ai meno raffinati, che conoscono qualcosa del gioco degli scacchi solo grazie alla serie recentemente uscita su netflix ( faccio parte di questo gruppo) lo scacco matto è una situazione del gioco in cui il re di uno dei giocatori è sotto attacco e non può né muoversi , né ripararsi. Ma da cosa deriva questa espressione? Perché “ matto”? E’ impazzito dalla paura di essere accerchiato? O sono i suoi cittadini che lo fanno dannare? Niente di tutto ciò. Non ha a che fare con la sanità mentale del povero re.
L’espressione “Scatto matto” deriva dal persiano Shat Mat, che significa “il re è morto” . Questo gioco è molto antico e ha origine dalla zona indo-persiana. Nella lingua parlata in quei territori, si usava il termine Shah Mata che vuol dire “il re è morto”. Dalla storpiatura e traduzione di questa espressione deriva per l’appunto scacco matto.
Comments