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HORROR PUNK & HORROR B-MOVIES

Siamo alle porte di Halloween ormai e che c’è di meglio se non farsi una buona dose di horror punk? Non sto parlando di droga (forse anche, dato l’argomento spinoso), ma di

un sottogenere del punk rock, nato all'inizio degli anni ottanta negli Stati Uniti, i cui linguaggio e temi si ispirano ai B-Movies di genere rigorosamente horror.




Per B-Movies s’intende, come è facile intuire, tutti quei film ‘di serie B’, dunque di mediocre o dubbia qualità e di altrettanto scarso successo di pubblico oppure di critica. Perché guardare dunque un horror B-Movie? Per scansare la critica, il pubblico, il senso comune e per ascoltare, ovviamente, l’horror punk con un po’ di consapevolezza da ascoltatori non esattamente mainstream.


Intanto iniziamo col proporre alcuni cult del genere: 1. Night of the Living Dead, ovvero La Notte dei Morti Viventi (1968)

Intransigente, ironico, cupo, inflessibile.. Non necessita di presentazioni: un classico



2. Dead Alive o Splatters - Gli Schizzacervelli (1992)

Primo tentativo di Peter Jackson, si tratta di uno splatterfest senza sconti per nessuno bocciato miseramente dalla critica e dal botteghino. Niente di più volgare ed ironicamente divertente

3. Dawn of The Dead, tradotto con Zombi (1979)

In genere considerato il miglior film realizzato sugli zombie, è in realtà una sottile critica alla società dei consumi, che stava letteralmente esplodendo proprio negli anni ‘80 anche e soprattutto in Italia

4. Killer Klowns From Outer Space (1988)

Oserei dire glorioso, quantomai assurdo, horror di serie B diretto dai fratelli Chiodo (fu questo il loro unico film): abbiamo una razza aliena armata di pistole per popcorn che invade una piccola città americana. Sembra fantascienza, e un po' lo è, ma gli alieni sembrano pagliacci da circo ed è tutto un po' esageratamente kitsch e divertente



5. Them!, tradotto con Assalto Alla Terra (1954)

Note le formiche assassine con cui è stato ricordato, si tratta di un fantascientifico, non può non essere non visto non solo per i suoi effetti speciali quasi ridicoli, ma anche per il suo modesto tentativo di ritrarre la contemporaneità dell’epoca, caratterizzata da un terrore dal sapore prettamente americano nei confronti della Russia sovietica in primis e della bomba atomica

6. The Blob, tradotto con Il Fluido Mortale (1958)

Così come Them!, è il classico horror sci-movie a basso budget. Dagli intellettuali è considerato un metaforico viaggio cinematografico che vede l’oggetto stesso del film, il fluido gelatinoso (o blob) che invade la Pennsylvania, l’isterico riflesso della Guerra Fredda

7. The Hills Have Eyes, ovvero Le Colline Hanno Gli Occhi (1977)

Uno dei primi e meglio riusciti tentativi del noto Wes Craven, tra i vati dell’horror di serie B. Film DA VEDERE assolutamente per gli amanti del genere; cult.



8. Plan 9 From Outer Space (1959)

Considerato il peggior film di sempre, pure la trama non aiuta (essendo un film fantascientifico abbiamo l’ennesima invasione aliena - niente di più easy peasy lemon squeezy -). Tuttavia i dialoghi sono divertenti e il film ha ispirato una canzone del calibro di Planet 9 Channel 7 dei Damned.

9. Terrore Nello Spazio, tradotto con Planet of The Vampires (1965)

Altro cult fantascientifico, diretto in questo caso da un regista italiano, Mario Bava, da cui trasse ispirazione anche Ridley Scott per Alien (ebbene sì). Due navicelle si schiantano su un pianeta sconosciuto. I due equipaggi subiscono un'influenza malvagia che spinge i loro membri a uccidersi a vicenda. Già la trama incuriosisce, la sceneggiatura merita. Tutto questo nonostante un budget molto ridotto.

10. The Pit and The Pendulum, ovvero Il Pozzo e Il Pendolo (1961)

Film girato praticamente senza budget in questo caso, ma con due buonissimi motivi per guardarlo: in primis il protagonista, nientepopodimeno che Vincent Price; in secondo luogo il fatto che sia tratto dal racconto (o meglio dire capolavoro) di Edgar Allan Poe


Ora andiamo al cuore del topic, ovvero parliamo finalmente di horror punk.


Definire l’horror punk è arduo: si tratta di una declinazione del punk, in versione macabra, horror appunto, con sonorità che spesso vengono associate forse erroneamente al death rock. L’horror punk si avvicina in realtà più al rockabilly, allo psychobilly e al Doo-Wop degli annni ‘50 e ‘60, oltre che al gothic rock, mentre si allontana decisamente sia dall'hardcore punk che al metal.


Il punk nell'horror punk può variare da Hardcore Punk (un sottogenere il cui termine fu coniato da Dwid Hellion, che si riferì a quello che era un ibrido tra horror punk e hardcore punk. Il terzo album dei Misfits, Earth A.D., e il primo lavoro della successiva band di Glenn Danzig, i Samhain, ne hanno inaugurato lo stile. Anche i Septic Death e gli Integrity si sono messi

alla prova in questo sottogenere) a Pop Punk (Zombina & The Skeletones). Con questa intersezione di generi e temi, i confini tra horror punk, Deathrock e Psychobilly sono spesso confusi e molte band suonano un ibrido dei generi.

Tra gli ispiratori sono da annoverare i Damned che introdussero nei loro brani immaginari tratti da film horror e fantascienza, ma senza alcun dubbio i maestri del genere sono i Misfists di Gleen Danzig.

(Qui un link per scoprire i film da cui sono tratti alcune delle loro canzoni: https://movieweb.com/misfits-band-movies-inspiration-horror-halloween/ )



Le prime sessioni di registrazione del primo horror punk risalgono al 1977. Nel 1982 i Misfits hanno pubblicato il loro primo album di full-length, Walk Among Us.


E’ a loro che si sono ispirate la maggior parte delle band di questo genere di nicchia: i Blitzkid, i Balzac, i 45 Grave, i Rosemary’s Babies, i Mourning Noise e i Samhain, il cui nome - curiosità - significa proprio Halloween.

Influenzati dai Misfits, è inoltre un'altra delle prime band hardcore punk, i T.S.O.L, che hanno pubblicato un album horror punk chiamato Dance with Me nei primi anni Ottanta.


Il genere, ad eccezione di artisti come Jack Grisham e Michale Graves, è in linea di massima apolitico.


Vi è da aggiungere che l’horror punk e soprattutto la sua estetica hanno influenzato inoltre molti artisti che ebbero successo negli anni novanta e oltre, come i Wednesday 13, gli AFI, Marilyn Manson, i Rob Zombie, i Murderdolls e gli Avenged Sevenfold.







ALBUM DA NON PERDERE:

Questi sono i primi cinque album da cui cominciare per entrare nel vivo dell’atmosfera horror punk:



1. Legacy of Brutality (Misfits)


2. Walk Among Us (Misfits)



3. Dance With Me (T.S.O.L)



4. Earth A.D. / Wolfs Blood (Misfits)


5. November-Coming-Fire (Samhain)




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