L'idea è quella di mettere per scritto le reazioni, le imprecazioni (tante) e le gioie (poche) di noi tifosi viola il giorno dopo la partita della nostra Fiorentina. In fondo Unifichiamoci è di parte, o almeno, la sezione sport lo è. Tifosi di altre squadre alla lettura, speriamo di farvi fare due risate anche a voi con le nostre avventure/disavventure sportive.
Fiorentina 2-3 Milan
Il riassunto in una frase potrebbe essere: spera spera, ma alla fine non vinci mai... Perché sì, quella di ieri è stata la classica partita giocata bene dalla squadra di Prandelli, ma alla fine i punti portati a casa sono zero. Ancora.
Nei rossoneri rientra Ibrahimovic, giusto giusto, preciso preciso per la partita del Franchi, ma a loro manca metà squadra tra infortunati, acciaccati, ciechi, sordi e muti. Prandellone rispolvera la difesa a quattro con il buon Quarta terzino, un ruolo che credo avesse fatto per l'unica volta in vita sua nella squadra dei pulcini del paesello argentino natale. Il passo per farlo ce l'ha eh, per l'amore del cielo, ma alla prima occasione si dimentica la regola del fuorigioco e manda Ibra davanti a Dragowski che non sbaglia. Rientra e ci purga. Strano. Rivedendo l'azione l'amichevolissimo svedese spinge Pezzella palesemente, ma l'argentino stoicamente rimane in piedi invece di buttarsi in terra per mezz'ora. Al VAR oggi dormono beatamente con in sottofondo Firenze Santa Maria Novella di Pupo. Milan in vantaggio.
Qualche minuto più tardi Castrovilli si guadagna una punizione da buona posizione. Pulgar la mette là, nel sette. Donnarumma inveisce non si sa contro chi. Noi nel mentre godiamo. Pareggio su calcio piazzato. L'ultimo risaliva a quello di Ghezzal a Lecce. Che storie.
Si gioca davvero bene... Ribery si esalta, entra in area dalla destra e viene messo giù da Dalot. Al VAR continuano la pennichella. Franck si incazza, Guida ha paura. Attimi di panico. Niente di fatto. Per me era rigore grosso quanto Igor. Si continua ad attaccare noi. Pezzella su calcio d'angolo con il tacco volante centra la traversa. Se entrava veniva giù lo stadio, seppur vuoto. Per par condicio Milenkovic si dimentica a sua volta della regola del fuorigioco e rimanda Ibrahimovic a tu per tu con il portiere viola. Traversa. Amen. A fine primo tempo Dragowski si fa male e entra Terracciano. I boomer "DRAGOSCHI FA CACARE XDXD" in delirio.
Inizia il secondo tempo. Si gioca ancora bene. Che succede? Vlahovic stoppa una palla bassa in area, scarica per Ribery, gol. Ma icche si fa si vince anche? Vabbè già che ci siamo godiamo. Le ultime parole famose. Il Milan comincia l'assalto. Fiorentina con la bombola dell'ossigeno. Brahim "non dovevo manco giocare" Diaz pareggia al 57esimo.
Prandelli leva Castrovilli in iperventilazione per mettere Lollo Venuti. Una benedizione al vantaggio rossonero. Calhanoglu porta avanti il Milan con un piazzato che supera Pietrone. Siamo 2-3. L'hanno ribaltata maremma m****a. Entrano anche i supereroi Kouame e Callejon per Quarta e Pulgar. Il riassunto della loro gara è nel detto: come i' nonno alla nonna. Si tenta il tutto per tutto, ma non riusciamo ad agguantare il pareggio. Nel Milan entra Meite e a me sanguinano gli occhi. Reazione allergica a giocatore scarso. Finisce dopo che lo stesso ex Torino si prende un'ammonizione utilissima.
Delusione per una gara giocata bene ma senza risultato finale favorevole. Qualche punto ci serviva perché ci raggiungono ancora Spezia e Benevento e ci supera il Genoa. Per fortuna le ultime quattro continuano a non volerne sapere di vincere. Prandelli non parla, è incazzato, c'ha l'adrenalina a mille. Cuore viola. Eysseric si incazza con l'arbitro sui social. I punti però sono ancora zero. Ora la pausa per le nazionali, con un poetico Biraghi in maglia azzurra. Poi si ricomincia contro il Genoa. Gnamo eh!!
SFV
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