Difficile trovare le parole per commentare l’ennesima prestazione incolore di questa Fiorentina. Anzi, di parole ce ne sarebbero fin troppe, ma non credo rispettino il regolamento della pagina. Primo tempo decente, finalmente! Ma, parliamoci chiaro, nessuno pensava veramente di potersi portare a casa i tre punti. Questa squadra ci ha ormai abituato a non dare niente per scontato e, per l’ennesima volta, scompare dal campo per un’intera frazione di gioco consegnandosi ai sassuol… ai padroni di casa insomma, nessuno conosce il sostantivo. In prima linea nell’harakiri di Reggio Emilia si presenta il cugino scarso di capitan Pezzella, mai più lo stesso dopo le vicende burrascose di questa estate, tra infortuni e trattative sfumate. Prima buca clamorosamente un innocuo passaggio filtrante dei neroverdi, costringendo San Bartolomijei a concedere il calcio di rigore. Poi, forse insoddisfatto, decide di stendere platealmente Raspadori in area, regalando in due secondi un 1-2 terribile ai padroni di casa. Inutile soffermarsi sulla dormita generale che ha consentito a Maxime Lopez di scaraventare in porta il 3-1. Ancora 3 gol subiti, ancora una rimonta subita, e un’agonia per noi tifosi che sembra non voler trovare una fine, complice soprattutto la clamorosa vittoria del Cagliari per 4-3 in casa col Parma, con due gol negli ultimi 90 secondi di gioco.Ci mettono del loro anche Caceres e Milenkovic , incapaci di contenere un modesto Sassuolo. Beppe...DOVE ERA QUARTA? A condire la prestazione del reparto difensivo viola l’ennesima prestazione indecente di Biraghi. Lento in fase difensiva e inerte per la retroguardia avversaria. Ebbene si Cristiano,stavi quasi per illuderci questa volta dopo le prime 4 giornate giocate a ritmi altissimi ma ti conosciamo fin troppo bene e abbiamo smascherato il bluff. Nella ripresa Iachini punta tutto su Malcuit, come per sottolineare l’ennesimo successo nella campagna acquisti invernale(Kokorin s’è comprato o no?). È un clima di apatia e distacco esasperante, accentuato dall’impossibilità di seguire ed incoraggiare la squadra da vicino. L’attaccamento alla maglia sembra essere scomparso ma noi fiorentini, inguaribili romantici, troviamo sempre il modo di affezionarci... questa volta è il turno di jack Bonaventura, che con un missile da fuori area segna la sua seconda rete con la nostra maglia. Mai una parola fuori posto,una visione di gioco straordinaria e soprattutto una professionalità esemplare. Non mancano i suoi spunti insieme a quelli di Ribery e Castrovilli, insieme al solito,instancabile, Vlahovic. Ma non bastano: La viola è una squadra senza grinta, senz’anima. La paura è che la passione possa affievolirsi sempre di più, la speranza di tornare grandi pare scomparire e la vittoria delle concorrenti aggiunge ancor più presione ad una stagione fin qui completamente storta. Il cambiamento tanto atteso sembra non arrivare, molti “tifosi” iniziano già a cercare nel colpevole principale il presidente. Ma si sa, seppur polemici con ogni cellula del nostro corpo, saremmo sempre accanto alla Nostra Fiorentina e oggi più che mai: FORZA VIOLA!!!
Gabriele Cerri
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