top of page

I' martedì del tifoso viola: 2-0, goduria, ciao.

Se c'è un verbo che meno si addiceva alla stagione della Fiorentina quest'anno era "godere". A parte una pazza partita a Torino contro ii gobbi e poco altro, tristezza e delusione hanno pervaso e caratterizzato per la terzo anno consecutivo l'andamento della squadra viola e la crescita esponenziale della grandezza dei c******i di noi poveri tifosi che abbiamo dovuto sorbirci tale spettacolo. Tutto questo per dire che la partita di sabato, è stata una delle poche eccezioni. Ci siamo presi tempo per realizzare che è tutto vero.


Fiorentina-Lazio, con noi ancora alla ricerca disperata di punti per la salvezza e con loro invischiati nella lotta per l'Europa. La partita comincia e la viola è viva, respira, dà segni di vita. Jack Bonaventura dopo pochi minuti si inserisce alla perfezione e tenta un colpo di testa in girata che però ha poco angolo e si spenge sul fondo. Se lo faceva il più basso della squadra di testa, ridevo. La partita è bella, la Lazio ci prova. Dragowski compie un miracolo su Correa che aveva appoggiato a botta sicura dal limite dell'area piccola. Poi Immobile, ancora Dragowski, ma fuorigioco. Poi ancora Immobile, ancora Dragowski e ancora fuorigioco. La Fiorentina reagisce con un'azione da manuale. La palla giunge a nientemeno che Cristiano Biraghi che la mette in mezzo per uno sconosciuto che la appoggia in porta. Uno sconosciuto che con questo, è arrivato a 20 gol stagionali. Prima della fine del primo tempo, la Lazio ci riprova: Immobile, Dragowski, e indovinate? Si, fuorigioco. Ah spolier, dei tre fuorigioco segnalati, ce n'era solo uno. In caso di gol, ci si attaccava al tram. San Drago.


Nel secondo tempo la Lazio parte forte, sia in attacco che sulle gambe dei giocatori viola. Volano pedate come se fossero piccioni. Ma la Fiorentina regge stoicamente anche sotto l'aspetto psicologico e con il passare dei minuti i biancocelesti perdono di lucidità. Di pericoli ne arrivano addirittura meno rispetto al primo tempo. Tra tibie, peroni e caviglie, la partita giunge agli sgoccioli pregna di nervosismo. Calcio d'angolo per noi. Uno sconosciuto prende il tempo, salta, incorna, fa 2-0. Doppietta, goduria, ciao. Siamo a 21, come gli anni dello sconosciuto. La partita finisce con Lollo "cuore viola" Venuti che sprinta sulla destra e fa fuori Pereira, che lo stende, doppio giallo, rosso, godo.


Tre punti vitali, che lanciano la Fiorentina a 38 punti. Domenica il Cagliari batte il Benevento 3-1 e consegna la praticamente certa salvezza alla squadra di Iachini, che ci ha salvato dalla m***a per il secondo anno di fila. Proprio stamani il tecnico gigliato ha annunciato l'addio a fine stagione (con tutto il bene, ma menomale). Un grazie all'uomo, prima che all'allenatore. Un grazie anche allo sconosciuto, che ha letteralmente trascinato questa squadra verso la permanenza in A con un girone di ritorno senza senso. Dusan te amo.


Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page