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Duccio Zambelli

Il Pagellone Sportivo di dicembre

Continua la nuova rubrica mensile firmata Redazione Sport, che alla fine di ogni mese riassume i successi (e gli insuccessi) di atleti e squadre italiane e non in giro per il Mondo. Un vero e proprio pagellone nel quale saranno valutati gli eventi sportivi più importanti degli ultimi 30 giorni. Pronti? Cominciamo!


CALCIO


La Fiorentina torna a vincere e lo fa a Torino, contro la Juventus, per 0-3: voto "leggere sotto"


Ogni vittoria contro la Juventus entra dritta nella storia ma questa è un’impresa ancor più grande, per una buona serie di motivi :

-La Fiorentina non vinceva da ben 59 giorni, il 25 ottobre scorso per 3-2 contro una tenera Udinese.

-La Fiorentina eguaglia la peggior sconfitta subita dai Gobbi all’Allianz Stadium (0-3 contro il Real Madrid), e diventa l’unica delle 12 squadre ad averla battuta in quello stadio per due volte (anche 1-2 in Coppa Italia con doppietta di Salah)

-La Fiorentina non teneva la rete inviolata con la Juventus in trasferta da ben 22 anni (0-0 in Coppa Italia nel 1998)

Basterebbe questo per dire grazie ai nostri ragazzi e al nostro mister Prandelli che tanto ci avevano fatto soffrire finora, ma noi della redazione non ci estraniamo certo da voti e giudizi :

Nedved: 2

“L’arbitro è l’alibi di chi non vince mai” Vorremmo ricordare con una delle sue massime il nostro caro Pavel. Purtroppo di lui non si hanno più notizie da quando ha abbandonato il terreno di gioco sul risultato di 0-2, in evidente stato confusionario, rivolgendo frasi incomprensibili al direttore di gara La Penna.( sempre sia lodato)

Bonucci: 10

Ancora una volta il bene amato Leonardo decide di spostare gli equilibri, indossando per 90 minuti la maglia viola. Con una finta di corpo strabiliante libera Vlahovic per il gol del vantaggio dopo 3 minuti. Per chiudere invece, serve un ottimo pallone a Ribery nell’azione che porta al 2-0 gigliato: DECISIVO.

Una nota di merito anche ai nostri amici juventini, soliti inveire contro chi prova anche solo ad immaginarsi una lamentela su un arbitraggio imparziale contro i bianconeri. Giusto appellarsi al VAR quando non riesci a calciare in porta e subisci 3 gol in casa dalla squadra nella peggior forma fisica del campionato? Incommentabili, come sempre.

Tifosi viola: 1000

Finalmente godiamo anche noi. Buon anno! Con la speranza di un 2021 ricco di vittorie, gol e Igor titolare inamovibile


Rafael Leao batte il record del gol più veloce mai realizzato in Serie A: voto 9

Il momento d’oro del Milan si può benissimo rappresentare con il gol dell’attaccante Portoghese, dopo appena 6 secondi e solo 3 tocchi dal calcio d’inizio per arrivare in porta. La rete più veloce nella storia della Serie A. Per noi tifosi viola questo gol è una piccola liberazione, dato che il record del gol più veloce apparteneva a tale Paolo Poggi, centrocampista del Piacenza 2001. La vittima era, ovviamente, la Fiorentina.

Quindi grazie Rafael, e grazie difensori emiliani. Breve considerazione: il gol era da considerarsi irregolare perchè lo stesso Leao, al fischio d'inizio era oltre la metà campo di competenza. La VAR per regolamento non è potuta intervenire. Noi fiorentini ti ringraziamo lo stesso Rafael.


L’impresa della Fiorentina femminile in Repubblica Ceca: voto 8

Il 16 Dicembre, grazie alla vittoria per 1-0 in casa dello Slavia Praga, la Fiorentina femminile si è qualificata per la seconda volta nella sua storia agli ottavi di finale di Champions League. La rocambolesca vittoria è arrivata al 95’, quando tutto sembrava perduto, grazie a un gol di testa di Daniela Sabatino al 95’. Grazie a questa impresa, dopo il 2-2 dell’andata a Firenze, le viola sono ora l’unica squadra italiana rimasta in gara in Champions League. Gli ottavi di finale si disputeranno a Marzo: non possiamo che augurare alle ragazze viola di continuare a portare in alto il nome di Firenze in Europa.


Barbara Bonansea nell'Olimpo del calcio femminile: voto 9

La calciatrice juventina classe '91, è stata inserita nella formazione ideale stilata dalla fifa fifpro world top11, votata da migliaia di calciatrici professioniste. Riconoscimento molto importante per Bonansea, la Juventus  e tutto il calcio femminile italiano che è la prima volta che vede una connazionale nella formazione di fianco alle giocatrici più forti del mondo. Evidente segno, quindi, di una grande crescita, anche al femminile, di questo sport nel nostro paese e del gran lavoro fatto soprattutto dalla società juventina, che vede altre due sue giocatrici nella top100.


Un regolamento che fa acqua da tutte le parti. Il caso-Casertana arriva in Parlamento: voto 2

Quindici positivi in squadra, una partita già rinviata per Covid e l'obbligo, secondo il regolamento, di scendere in campo. Solo una partita infatti può essere rinviata per contagio da Coronavirus e la Casertana, nell'ultimo match contro la Viterbese, è stata costretta a scendere in campo in 9 per evitare la sconfitta a tavolino 3 multe salate. Risultato scontato: 0-3 per gli avversari. La storia non finisce qui, perché tra i 9 in campo 2/3 giocatori erano febbricitanti e risultati poi positivi dopo la partita. Il caso è arrivato in Parlamento. Di certo qui non si parla di risultati sportivi, ma di sicurezza per la salute delle persone.


Uno scivolone razzista, che razzista non voleva esserlo. E arrivare a sospendere una partita...: voto 3

È il minuto 9.15 quando durante un normalissimo match valevole per il sesto turno della fase a gironi della Champions League, tra PSG e Istanbul Basaksheir accade qualcosa che ha dell’incredibile. Nasce una discussione tra la panchina turca e il direttore di gara, che coltescu decide di spegnere gettando benzina sul fuoco. Per rivolgersi ad un componente della panchina turca, Pierre Webo, utilizza la parola “negru” , in romeno “nero”. I compagni di squadra, Demba Ba su tutti, non ci stanno, e seguiti immediatamente dai padroni di casa, guidati da Neymar e Mbappè, abbandonano il terreno di gioco. La situazione è paradossale, accentuata sicuramente dal silenzio dovuto alla mancanza di spettatori. La gara, sospesa, è stata giocata il giorno successivo, con conseguente vittoria per 5-1 dei parigini e ginocchio a terra con pugno alzato un minuto prima del fischio di inizio. Ma...non stiamo forse un po’ esagerando? Ben vengano questi episodi , in modo da attirare l’attenzione su una tematica spesso sottovalutata come la discriminazione razziale. Giusto anche punire l’ingenuità e l’ignoranza di Coltescu, che ha commesso uno scivolone enorme ed imperdonabile... in un’epoca, però, dove il politicamente corretto sta iniziando ad essere un po’ soffocante...


MOTORI


Mick Schumacher è il nuovo Campione del Mondo di Formula 2: voto 9

Mick Schumacher è finalmente arrivato! Il tedesco, figlio del sette volte campione del mondo Michael, lo scorso 6 dicembre si è laureato campione del mondo nella serie cadetta, al termine della Sprint Race del GP di Sakhir (Bahrain), ultima gara della stagione. Il successo è giunto grazie a un’impressionante costanza di rendimento, 10 podi di cui 2 vittorie. Il giovane talento della Ferrari Driver Academy, visti i risultati ottenuti e i miglioramenti palesati rispetto alla stagione 2019, conclusa al dodicesimo posto in classifica, si è assicurato un sedile in Haas per il prossimo anno, assieme al rookie russo Nikita Mazepin (voto: non classificabile, per i contenuti diffusi, sulle storie di Instagram, di molestia sessuale nei confronti di una ragazza che, nel video, era apparentemente ubriaca. Inammissibile e ingiustificabile, sia per lui in quanto uomo sia per il mondo della Formula 1, ambiente che si vanta di essere inclusivo e attento ai valori morali. Ma, come previsto, tali valori sono solo parole al vento e, quando ci sono in ballo i soldi, in F1 tutto è consentito: il figlio del magnate Dmitry Mazepin correrà di fatto in Haas, come se niente fosse accaduto).

Nel 2021 vedremo quindi la scritta M.Schumacher su una monoposto di Formula 1, a distanza di 9 anni... e sono già brividi. Ma il sogno di tutti i ferraristi è di poter leggere in futuro il suo nome sulla Rossa di Maranello. Bisognerà avere pazienza e dare a Mick il tempo di crescere ulteriormente, tenendo conto che sulle sue spalle grava un cognome di elevata caratura. Certo è che il tedesco ha già conquistato l’affetto di tutti all’interno del paddock, un po’ per la storia legata alla condizione fisica del padre, un po’ per il suo entusiasmo e la sua energia.


La Ferrari ha il suo nuovo pilota, arriva Carlos Sainz: voto 8

A seguito dell’addio di Vettel è arrivata la nomina del suo successore: Carlos Sainz. Lo spagnolo, ex-Red Bull Junior Team e Renault, negli ultimi due anni ha corso con la McLaren. Se quest’anno la scuderia britannica è riuscita a classificarsi terza nel campionato costruttori e anche per merito suo, che ha saputo sfruttare le occasioni presentatesi dimostrando di essere competitivo. Sainz, il cui miglior risultato è l’argento arrivato a Monza, ha dato prova di essere cresciuto molto in costanza e performance nell'ultimo biennio ed ora si sente pronto a sostituire l’arancione con un vivace, si spera, rosso Ferrari. È già stato annunciato che il 2021 sarà un anno difficile per la Rossa, ma indubbiamente ciò non fermerà la nuova giovane coppia Leclerc-Sainz dal puntare sempre in alto.


E saluta l'UOMO Sebastian Vettel: voto 5


Come da consuetudine, nonostante l’anno “pazzo” che il mondo si prepara a concludere, ad Abu Dhabi il 13 dicembre si è giunti al termine del campionato di Formula 1. Per tutti i ferraristi, dopo una stagione con più bassi che alti, le emozioni più grandi sono arrivate nel post-gara dell’ultimo appuntamento, quando Sebastian Vettel ha sorpreso tutti cantando via radio una versione personalizzata di “Azzurro” (canzone di Adriano Celentano). Nonostante gli ultimi mesi travagliati e una stagione da dimenticare con la scuderia di Maranello, in cui è sempre stato troppo lontano da Leclerc e l’unico successo è il terzo posto in Turchia, la stima che la grande famiglia rossa ha per il quattro volte campione del mondo non diminuirà e sicuramente non verrà dimenticato: d’altronde lui è il 3° pilota più vincente nella storia della Scuderia Ferrari dopo Niki Lauda e l'inarrivabile Michael Schumacher. Ultimati gli anni in rosso, il tedesco si sta ora preparando alla nuova avventura in verde con l’Aston Martin, dove troverà una macchina più competitiva.


BASKET


La notte da incubo per i Clippers in balia di Denver: voto 8

All'intervallo il risultato era 27-77 per i Mavericks: 50 punti di distanza tra le due franchigie e record della storia dell'NBA. Un risultato quasi umiliante per la squadra di LA, che in questo inizio campionato aveva battuto Lakers e Nuggets. Doncic ne segna 24 e guida i suoi a un 73-124 finale. I Clippers crollano senza Leonard, ma per una squadra che punta al titolo, non può essere un'alibi. 0 a quest'ultimi, 10 ai Mavericks. Ne è uscita una partita che rimarrà nella storia!


NUOTO


Revocata la squalifica al nuotatore Sun Yang: voto 1

È notizia fresca, del 23 dicembre, la decisione del tribunale federale svizzero che ha accolto il ricorso di Sun Yang e quindi revocato la squalifica di 8 anni infertagli dal TAS lo scorso 28 febbraio. La pesante squalifica per doping avrebbe costretto il campione cinese, ormai ventinovenne, al ritiro. Sun Yang era stato ritenuto colpevole di aver preso a martellate una provetta a settembre 2018 ed essendo anche recidivo il TAS aveva deciso di punirlo severamente. Nonostante le prove schiaccianti contro il nuotatore, il tribunale svizzero ha messo in dubbio l’imparzialità del presidente del Panel del TAS responsabile della sentenza di squalifica Franco Frattini, che in alcuni tweet avrebbe fatto dei commenti razzisti contro la Cina. Tutto da rifare dunque per il TAS che dovrà ridiscutere la squalifica con una nuova commissione. Nel frattempo la carriera di Sun Yang, da sempre circondata dai sospetti di tutto il mondo del nuoto e dei suoi compagni di squadra, può proseguire come se nulla fosse.


SCI


L'inizio della stagione sugli sci per gli Azzurri: 7

A metà ottobre è iniziata la stagione anche per lo sci alpino. Grande partenza per l'Italia soprattutto nella categoria femminile. Infatti nelle prime sei posizioni della classifica generale della coppa del mondo troviamo tre italiane: Marta Bassino, Federica Brignone, quarte a parimerito e Sofia Goggia subito a seguire al sesto posto. Quest'ultima è temporaneamente alla guida della classifica di specialità di discesa libera dopo essersi aggiudicata un argento e un oro nelle tappe della settimana scorsa in Francia. Le altre due italiane si esprimono al meglio, invece, nelle specialità del supergigante e slalom gigante. Infatti in quest'ultima Marta Bassino si è aggiudicata il primo posto per due tappe mentre Federica Brignone due argenti e attualmente sono prima e seconda nella classifica di specialità. Federica Brignone, inoltre, è terza nella classifica del supergigante, subito seguita dalla compagna, e tutte insieme inseguono nella classifica generale le prime tre atlete, Petra Vhlova, Michelle Gisin e la statunitense Mikaela Shiffrin, una delle atlete più forti di questo sport, reduce di un momento molto difficile della sua vita per il quale ha rinunciato alle tappe finali della scorsa stagione, che ha concluso seconda alle spalle della nostra Federica Brignone. Siamo alla decima tappa delle 22 e le nostre atlete stanno dando il meglio, facendoci assaporare grandi risultati per questa stagione. Passando alla categoria maschile, Alex Vinatzer è l'unico italiano ad essersi aggiudicato una medaglia, in particolare un bronzo, nello slalom speciale che lo porta al quarto posto della classifica provvisoria di questa specialità, mentre Dominik Paris ha sfiorato il podio nell'ultima tappa di discesa libera svoltasi soltanto ieri, arrivando quarto per soli 13 centesimi e mostrando una grande sciata che lo ha reso protagonista di una bellissima prova. La classifica generale per adesso è guidata dal norvegese Kilde che ha superato il francese Pinturault, grazie all'ultima tappa di Bormio, di soli tre punti, al terzo posto si trova lo svizzero Odermatt. Anche per la categoria maschile siamo solo all'inizio e ci sarà modo per i nostri italiani di far bene anche nelle prossime gare.


Federico Pellegrino vince e concede il bis nello Sci di Fondo: 8

22 mesi dopo l’ultimo successo, il fondista italiano, oro e argento mondiali a Lahti (Finlandia) nel 2017 e argento olimpico l’anno seguente a Pyeongchang (Corea del sud), è tornato a vincere. E lo ha fatto nella sprint a tecnica libera di Davos (Svizzera) lo scorso 12 dicembre, dominando fino al traguardo, senza mai cedere la testa della gara. Non ancora sazio, a distanza di una settimana esatta, il 30enne poliziotto di Nus si è ripetuto nella sprint di Dresda (Germania), cogliendo così la sedicesima vittoria in carriera. Un avvio di stagione clamoroso per il valdostano, considerando il fatto che ad agosto, nel pieno della preparazione estiva, si era procurato una brutta lesione al tendine del bicipite femorale della gamba destra. Ma in contumacia del norvegese Klaebo, dominatore delle sprint degli ultimi anni, l’azzurro ha preso lo scettro in questa disciplina e, dopo le prime uscite stagionali, è al comando della classifica di specialità.


REDAZIONE SPORT UNIFICHIAMOCI, che vi augura buon anno!!


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