Con il coprifuoco in vigore da ormai due settimane, possiamo affermare che la totalità dei ragazzi in Italia non si scatena più nella vita notturna. Quantomeno non con le modalità di prima. E in queste serate sempre più lunghe, più o meno tutte uguali, uno svago ricorrente nella mente di tutti è ripensare agli eventi passati.
A quelli belli, spensierati, a quei rimpianti che dopo mesi ancora non ti fanno dormire. Anche a certe leggerezze. Alle cazzate, insomma. Alle famose "bravate del Sabato sera". Tutte quelle volte che abbiamo esagerato (o pensato di esagerare) per poi pentirci dei nostri atteggiamenti e definirci irresponsabili. Quest’estate ci è stato concesso in parte di tornare a confrontarci con questo aspetto, ma personalmente ho sempre più diminuito questo tipo di occasioni, diventando in grado di farmi un pensiero “esterno”. E il mio pensiero non trova espressioni migliori delle parole di Dario Brunori, nel ritornello della canzone che ha ispirato il mio titolo, “Sabato bestiale”.
“Perché io sono un animale Sono pecora e maiale E non sarai certo tu A farmi adesso la morale Sono superficiale In fondo sai lo sei anche tu"
Tutti, dentro, abbiamo un lato animale.
Una parte istintiva, un po’ violenta e superficiale in simbiosi col nostro corpo.
E non dobbiamo certo averne paura e nasconderla, piuttosto avere la sfrontatezza e la sana incoscienza di mostrarla agli altri.
E quindi si, dopo mesi di poche occasioni di svago posso dire che diverse cazzate e alcuni comportamenti eccessivi da sabato sera mi hanno fatto bene.
E non tanto perchè ho imparato da essi. Proprio perchè li ho fatti. Semplicemente, senza andare a fare del male a nessuno, nè agli altri nè a me stesso.
Che vuol dire essere Bestiali?
Premessa : tempi e modi sono importanti.
Tirare fuori l’animale interiore non vuol dire andare a scazzottare il primo che passa o finirsi di droghe e alcool dalla mattina alla sera. E’ importante non avere una vita da bestia, quanto trovare un momento bestia. E esternare i nostri bisogni di avere atteggiamenti estremi, essere spontanei al punto di diventare pazzi, pure provocatori. Sfidare il disagio e lo schema di una serata normale con gli amici e renderla bestiale, accettando di avere poi tutti gli occhi puntati addosso e fregandocene delle figure che facciamo.
Perchè è importante tutto ciò?
Perchè è necessario ogni tanto sfogarsi e mostrare forza nella propria vita. Spesso molti ragazzi (io in primis), grazie all’educazione che abbiamo tendiamo troppo a seguire il modello del bravo ragazzo, a non arrabbiarci mai e a dare ragione agli altri. Ciò non ci rende veri. E ci rende un sacco insicuri e dipendenti da quello che fanno gli altri. Dobbiamo prenderci invece, la nostra persona e prenderci questi momenti di libertà.
Come individuare un momento Bestia :
I momenti bestia sono perfetti il sabato sera e non solo. Ogni festa, evento, qualsiasi evento di associazione sociale può diventarlo. Personalmente il vero momento in cui divento pazzo a tal punto che nessuno mi riconoscerebbe è in Curva Fiesole, a tifare assieme a altre migliaia di persone.
Più di una persona mi ha chiesto stupita come faccio a trasformarmi così tanto quando sono allo stadio, perchè fuori da certi momenti sono la persona più innocente del mondo.
Gli rispondo che non mi trasformo, bensì quelle emozioni sono dentro di me. E di tutti. E fanno bene. Perchè fa bene, ogni tanto, ricordarsi di essere animali.
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