Con la chiusura delle biblioteche e soprattutto degli spazi universitari centinaia di migliaia di studenti si sono ritrovati a dover creare una postazione di studio occasionale nelle proprie case. Nelle vacanze è quasi impossibile concentrarsi e si cerca la minima occasione per distrarsi , dunque questo ambiente tanto silenzioso quanto favorevole di certo non stimola il povero studente abbioccato ad alzarsi dal divano e prendere le redini della propria vita per aprirsi anche alla minima possibilità di iniziare la sessione in un buon modo. E quest’anno è andata anche di lusso, perchè lo studente alle porte della sessione invernale è riuscito ad evitare la casa piena di cuginetti fastidiosi durante le feste. Purtroppo le vacanze di Natale e la tranquillità non sono compatibili ugualmente. Sarebbe stato favoloso trovare sotto l’albero le cuffie cancella rumore di Sam Gardner della serie Netflix “Atypical”, ma purtroppo i rumori persistono, soprattutto quelli della coscienza che ci implora di rimboccarci le maniche. Dato che però non costano affatto poco forse è meglio continuare ad usare le buone vecchie cuffiette col filo e trovare musica rilassante che non distragga e che crei un'atmosfera stimolante per lavorare. Di fianco al suono ininterrotto del caminetto , della pioggia e del mare di sottofondo, un genere musicale che sembra creato apposta per fare da colonna sonora allo studio matto e disperato pre sessione è la musica Lo-Fi.
Il termine sta per “ low fidelity”e si contrappone alla musica high-fidelity di buona qualità. Questo genere si contraddistingue perché evita di purificare le tracce dai suoni di sottofondo che vengono catturati durante la registrazione. Si sceglie appositamente di mantenerli per creare un qualcosa dal gusto vintage misto al nostalgico. La bassa qualità del suono non è dunque da considerarsi un difetto, ma piuttosto una scelta estetica. Tali “rumori” possono essere d’ambiente, ad esempio il fruscio delle foglie, il movimento delle onde del mare, il soffiare del vento, oppure si può trovare qualche suono caldo come quello del vinile che inizia a girare, prima dell' inizio della traccia. Possono comporsi anche di vecchi dialoghi di film o serie tv.
Molti artisti si sono cimentati in questo genere di produzione, proprio perché non necessita di professionisti né di un ingente lavoro di post-produzione , si possono utilizzare strumenti di fortuna e il computer della propria cameretta.
La Lo-Fi si propone di infondere un senso di tranquillità, pace e nostalgia. Il suo ascolto è in grado di rilassare e di far sfuggire dall’ansia quotidiana. Proprio per questo è molto stimolante e rilassante ascoltarla durante lo studio, anche perché è soprattutto strumentale, dunque non distoglie l’attenzione .
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