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Primo marzo


Oggi si celebra il "Self-injury Awareness Day" (SIAD), tradotto: è la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autolesionismo. Ecco qualche gracile parola che viene dal mio corpo e dal mio animo tormentati riguardo questo tema, che mi tocca in prima persona. Spero di far sentire un lettore simile a me meno solo, spero di rendere la sofferenza dietro all’autolesionismo finalmente verbo e non mediocre capriccio:

Pettino le mie vene

Con forbici e fuoco,

Cenere ardente

Mi gravita

Come satellite polveroso

Sulla mia pelle


Oh il peso del sentire!


Se potessi accarezzarmi

Con un po’ d’amore

- Solo un poco

E rimarginare

Ogni ferita!


Se potessi

Il mio corpo

Non cercherebbe

Così affamato

La mia anima,

Lascerebbe che vagasse

Con le sue ali di fenice

Per i cieli, nel bosco


Ti ripudio

Ti deformo

Ti plasmo

A immagine e somiglianza

Del mio perpetuo pianto,

Caro corpo senza nome

Vittima dell’affanno

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