Settembre, un buon inizio…
In realtà non sappiamo mai bene a cosa ci riferiamo, ma le credenze sociali ormai da tempo ci dicono che settembre sia il mese delle novità, dei nuovi o vecchi stimoli ripresi da portare avanti durante l’anno.
Settembre viene così identificato come quel mese dell’anno che ci invita a tornare con i piedi per terra, per alcuni può essere un invito dolce e accolto, per altri amaro e istintivamente rifiutato, anche se alla fine nel bene e nel male verrà sempre accettato.
In qualche modo settembre, soprattutto per noi studenti, è il “nuovo Gennaio”, perché è come se durante l’estate tutto si azzerasse e settembre fosse il mese padre e responsabile che segna l’inizio di un nuovo anno, di fatti questo “nuovo calendario” spesso permane anche nelle vite lavorative.
Settembre ti invita a buttarti giù dal letto, non vuole sentirsi dire no, probabilmente se non lo farai ti butterà giù lui stesso.
Settembre ti insegna che niente è perduto, ti dà l’infinitesima chance per provarci di nuovo “Forse quest’anno sarà l’anno giusto”.
Settembre ti dà la carica giusta per riprendere quello che avevi lasciato, o per ricominciare totalmente da zero, anche se a volte spaventoso.
Settembre ti porge una corazza per affrontare tutte le insidie che troverai durante il cammino, ma ricorda che sacrifici e pianti saranno sicuramente ricompensati da un settembre prossimo diverso, maturo, ricco di opportunità da offrire, frutto dei tuoi sacrifici.
Tutto ciò ti renderà appagato e fiero.
Settembre vuol dire ritrovarsi con alcune porte chiuse, per dare la possibilità ad altre di potersi aprire.
Settembre ti chiede di avere fiducia, non si può avere tutto subito.
Settembre sa essere tanto perfido quanto genuino, dipende da quale punto di vista lo vedi.
Settembre ti chiede di non mollare mai.
A infinitesimi nuovi settembre.
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